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Studio Negri Associati - Notizie Flash

News – SUPERBONUS 110% PROROGATO PER CONDOMINI

Il disegno di legge di Bilancio 2022 proroga il superbonus 110% e inserisce tante altre novità in tema di bonus edilizio.

Sono stati prorogati fino al 31 dicembre 2024 i seguenti bonus:

    • il potenziamento dal 36% al 50% della detrazione IRPEF per interventi di recupero del patrimonio edilizio;
    • il SISMABONUS a tutte le tipologie di detrazioni per interventi (50% per gli interventi in edifici ubicati in zone sismiche ad alta pericolosità, 70-80% per gli interventi in edifici ubicati in zone a minor rischio sismico e 75-85% per interventi a edifici condominiali a basso rischio) ed anche al caso del sisma-bonus acquisti spettante agli acquirenti dell’immobile;
    • l’ECOBONUS con riguardo alle detrazioni sia del 50-60%, sia del 70-75% per interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali (ecobonus per parti comuni), che dell’80-85% per interventi sempre relativi alle parti comuni degli edifici condominiali stanziati in zone sismiche;
    • il BONUS MOBILI che include i mobili e i grandi elettrodomestici, per un tetto massimo di spese, su cui applicare la detrazione del 50%, di 5.000,00 € sostenute nel 2022, 2023 e 2024;
    • il BONUS VERDE in relazione alla sistemazione a verde di aree scoperte private ed edifici esistenti.

Un’eccezione viene fatta per il BONUS FACCIATE la cui proroga si ferma al 2022 ma con una riduzione della detrazione dal 90% al 60%.

 

Per quanto riguarda il superbonus 110, bisogna fare una distinzione tra gli interventi effettuati dai condomini e quelli effettuati dalle persone fisiche:

      • ai condomini il superbonus verrebbe confermato al 110% sulle spese sostenute fino al 31 dicembre 2023, dopodiché la misura si ridurrebbe al 70% per le spese del 2024 e al 65% per quelle del 2025.
      • alle persone fisiche la proroga si limita al 31 dicembre 2022 a condizione che quest’ultime abbiano un ISEE non superiore a 25.000,00 € annui e che le ristrutturazioni vengono effettuate sull’abitazione principale oppure se gli interventi sono eseguiti da persone fisiche che, alla data del 30 settembre 2021 avevano effettuato la comunicazione di inizio lavori asservate, ovvero quelli comportanti la demolizione e la ricostruzione degli edifici, avevano avviato le relative formalità amministrative per l’acquisizione del titolo abilitativo.

 

La legge riconosce inoltre, all’istituto autonomo delle case popolari e alle cooperative edilizie, la proroga al 31 dicembre 2023 nel caso in cui entro il 30 giugno 2023 siano stati completati i lavori almeno per il 60%.